La clave nella salsa
“SIN CLAVE NO HAI SALSA”, questa frase da sola basterebbe a sottolineare l'importanza della clave nella salsa e in altre musiche caraibiche in genere. Ma cos'è la clave???
Sono due bastoncini di forma cilindrica, fatti di legno molto duro, uno dei quali può essere di maggiori dimensioni e scavato all'interno in modo da ottenere più volume e una sonorità più brillante.
Percossi fra loro (con abilità) danno vita a una figura ritmica chiamata anche lei clave che può avere due direzioni:
clave 2/3 o clave 3/2, detta anche “clave rovescia” ( anche se molti non conoscono questa seconda direzione pensando e affermando che “ballare in clave” significa ballare solamente sull' “2”, non sapendo che “ballare in clave” significa anche ballare sull' “1”, ma fortunatamente è una piccola minoranza).
CLAVE 2/3
4/4 | 1 2 3 4 | 5 6 7 8 |
X X X X X
CLAVE 3/2
4/4 | 1 2 3 4 | 5 6 7 8 |
X X X X X
X = Battito della clave
Tutti i musicisti mentre suonano “salsa” pensano, interpretano e improvvisano in funzione della clave. Alcuni esempi possono essere “la cascara” (figura ritmica suonata con la bacchetta sul fusto del timbal), o la CAMPANA, che in certi punti del brano, suonano figure ritmiche che fanno capire bene la direzione della clave e comunque tutta la ritmica e la melodia del brano fanno intuire la clave (anche a brano già iniziato…). Esistono inoltre altre figure ritmiche della clave ad esempio la
clave di rumba e la clave brasiliana. Entrambe si possono ritrovare in alcuni frangenti o interi brani del genere salsero.
Quella di rumba fa ritardare di ½ battito il terzo colpo dei 3, mentre quella brasiliana fa ritardare di ½ battito il secondo colpo dei 2.
Altro strumento importantissimo è la CONGA , che suona tipicamente un colpo secco (“pa”) al “2” e al “6” e due colpi profondi (“cum cum”) al “4e” ed all' “8e”.